Gli assicuratori si trovano ad affrontare ingenti PFAS
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Gli assicuratori si trovano ad affrontare ingenti PFAS

Aug 18, 2023

Le sostanze per e polifluoroalchiliche (PFAS) rappresentano le principali esposizioni per gli assicuratori e i loro assicurati. Migliaia di cause legali sono pendenti a livello nazionale e sono già stati raggiunti diversi importanti accordi. Gli assicuratori si trovano ad affrontare sinistri, gare d'appalto e azioni di copertura da parte degli assicurati che chiedono difesa e indennizzo per sinistri relativi a PFAS. L'avvocato del querelante si concentra sui PFAS e considera questi cosiddetti prodotti chimici per sempre come una fertile fonte di azioni legali e grandi recuperi. Anche se in ritardo, i regolatori federali e statali sono ora impegnati e impegnati a regolamentare queste sostanze in modi significativi. Resta da vedere se le passività legate al PFAS comportino o meno perdite per il settore assicurativo tali da rivaleggiare con le passività legate all’amianto. Ciononostante gli assicuratori si preparano a numerosi sinistri e ingenti perdite. In questo articolo[i], forniamo alcune informazioni generali sulle esposizioni ai PFAS e identifichiamo alcuni dei numerosi problemi di copertura che possono essere presentati nei contenziosi sulla copertura relativi ai PFAS.

PFAS è un termine generico che comprende sostanze chimiche di origine umana utilizzate per rendere i prodotti resistenti alle macchie e al grasso.[ii] Esistono circa 12.000 sostanze identificate come PFAS nei set di dati PFAS della United States Environmental Protection Agency.[iii] I PFAS sono brevettati da allora dagli anni '40 e sono stati utilizzati in un'ampia gamma di prodotti di consumo e industriali almeno dagli anni '50. Similmente all’amianto, che ha ottenuto un uso diffuso grazie alle sue incredibili capacità isolanti e resistenti al fuoco, i PFAS sono stati acclamati per la loro capacità di superare i limiti naturali del fuoco, del petrolio e dell’acqua. I PFAS sono stati utilizzati in così tanti prodotti e in così tanti contesti che molti li descrivono come onnipresenti, ancor più dell'amianto.[iv] Sono comunemente definiti "sostanze chimiche per sempre" perché non si degradano nel tempo.

I prodotti contenenti PFAS includono superfici a contatto con gli alimenti come pentole, scatole per pizza, involucri di fast food e sacchetti di popcorn; trattamenti antimacchia e impermeabilizzanti su tappeti, tessuti, mobili e altri prodotti; confezione; additivi in ​​lucidanti, cere, vernici e prodotti per la pulizia; rivestimenti protettivi e sigillanti; additivi per fluidi idraulici e lubrificanti; schiume acquose antincendio; pesticidi; e altro ancora. Gli scienziati dei Centers for Disease Control hanno trovato quattro PFAS comuni nel siero del sangue di quasi tutti i soggetti testati. Sebbene oltre il 95% degli americani possa avere PFAS nel sangue, trovare una quantità misurabile di PFAS nel flusso sanguigno non stabilisce che il livello di PFAS causerà effetti negativi sulla salute.[v]

I PFAS comportano rischi per l’ambiente e la salute. Tuttavia, il nome "sostanze chimiche per sempre" potrebbe rivelarsi un termine improprio poiché i ricercatori della Northwestern University hanno recentemente pubblicato uno studio che mostra che i PFAS possono essere distrutti utilizzando due sostanze chimiche relativamente innocue: idrossido di sodio o lisciva,[vi] in precedenza l'unico modo operativo per abbattere il PFAS consisteva nell’esporre le particelle a temperature estremamente elevate – a volte superiori a 1.800 gradi Fahrenheit – in un inceneritore. Questo processo ad alta intensità energetica può comunque rilasciare sostanze chimiche dannose nell’ambiente. Il 45% dell'acqua del rubinetto nazionale contiene uno o più PFAS.[vii] I PFAS si disperdono nell'aria interna ed esterna e spesso vengono consumati nel cibo.[viii]

Gli studi hanno dimostrato che i PFAS possono contribuire a diversi impatti negativi sulla salute, incluso il colesterolo più alto; malattia della tiroide; colite ulcerosa; tumori al seno, ai testicoli e ai reni; cambiamenti nel sistema immunitario; malattia del fegato; basso peso alla nascita; diminuzione della qualità dello sperma; ipertensione indotta dalla gravidanza; e ritardo nello sviluppo della ghiandola mammaria.[ix]

Le esposizioni del settore sono state difficili da quantificare a causa dell’evoluzione della scienza, della natura sempre presente dei composti PFAS e delle difficoltà nell’identificare le fonti e i tempi della contaminazione. Il contenzioso relativo al PFAS rappresenta chiaramente un'esposizione significativa per assicuratori e riassicuratori, per i loro assicurati e per le società cedenti, in considerazione dell'ubiquità delle sostanze e del loro utilizzo, della crescente frequenza dei sinistri, degli ingenti accordi e di ulteriori imputati coinvolti in contenziosi.